Il Mosnel è un’azienda biologica. Siamo in conversione dal 2010 e certificati dal 2014, ma in realtà il nostro impegno parte da molto prima, da un periodo precedente anche ai tre anni di conversione che sono richiesti per trasformare un’azienda convenzionale in un’azienda biologica. Oggi i risultati si vedono e ci confortano. Perché c’è vita nei nostri vigneti, a partire dalla fauna selvatica, che proteggiamo grazie al divieto di caccia diffuso su tutto il territorio di nostra proprietà. Ma c’è anche un fiorire di vita quasi invisibile, sotto terra e fra l’erba, che sfalciamo a file alterne per disturbare il meno possibile gli insetti, che ci aiutano a tenere sana e viva la nostra vigna. In questo modo hanno sempre a disposizione una casa e rimangono volentieri a svolgere il loro prezioso compito nei nostri vigneti. Anche le specie erbacee presenti sono il risultato di una gestione oculata e rappresentano per noi e per il nostro lavoro un aiuto e una ricchezza.
Noi comunque non stiamo con le mani in mano, e cerchiamo di combattere il più possibile ogni problema che possa insorgere nei nostri vigneti. Attuiamo quindi la confusione sessuale per contrastare la diffusione della tignoletta, distribuendo fra i filari 500 nastrini ad ettaro intrisi di ferormoni. Gli unici trattamenti che facciamo sono a base di zolfo, rame e piretro, tutti eseguiti utilizzando un atomizzatore a recupero: uno strumento in grado di recuperare circa il 45% del trattamento e di ridurre del 92% l’effetto deriva, ossia la diffusione di quanto da noi irrorato nei vigneti vicini.
Queste, e molte altre, son tutte cose che vi possiamo far vedere da vicino: basta prenotare una visita nei nostri vigneti. Magari in bici, sfruttando lo zaino da pic-nic di cui possiamo dotarvi. L’autunno nei vigneti regala ancora giornate piacevoli, oltre che colori e atmosfere indimenticabili.
Lucia